Ieri sera, lunedì 12 marzo, intorno alle 19,00 ritornava alla Casa del Padre il Rev. Don Raffaele Vigilante. Direttore e parroco a Ribera, ad Altavilla Silentina, direttore dell'Istituto di Anagni, parroco a Cava de'Tirreni, parroco a Monteroduni e poi nuovamente ad Altavilla.
È morto per le
complicazioni legate a una malattia che, controllata, è degenerata
negli ultimi mesi, quasi fulmineamente. Parlare di Don Vigilante è
parlare della seconda generazione dei Vocazionisti, è parlare della
ricostruzione post bellica, della generazione dei sacrifici, delle
costruzioni, della forgia delle anime prima che degli edifici. Di lui
ricordo le poche parole, misurate e puntuali, le prediche asciutte,
senza i fronzoli della retorica, fatti concreti di vita vissuta,
nell'esperienza di chi sapeva andare all'osso.
Vi voglio ricordare sorridente, seduto
accanto a me sul balcone di Altavilla, nell'orto insieme a me,
impolverati, sull'altare delle chiese più povere, nelle corsie degli
ambulatori mentre Vi accompagnavo per le visite, accanto a me nella
macchina, nel confessionale, nella luce primaverile del Cilento in
fiore.
Tu sei e sarai sempre con me. Ti sento
vicino e so che mi sarai vicino sull'altare in un sacrificio perenne,
il mio insieme a quello di Cristo, sulla patena …
Giorgio? Pace e bene!
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Il Convento di Altavilla |
I funerali domani
alle 11,00 nella chiesa del Convento di Altavilla. La salma sarù
tumulata nel cimitero di Pianura (Napoli).